Il presente e futuro della Canapa tra bioedilizia, biocarburante e farina per usi alimentari
Nei secoli passati la canapa ha rivestito una grande importanza. Tessuti, indumenti, corde, vele, reti da pesca un tempo erano per lo più realizzati con la fibra ricavata da questa pianta. I semi erano utilizzati per l’alimentazione degli animali, la parte legnosa per accendere il fuoco, i residui per la lettiera nelle stalle. Nel XVI secolo la carta di canapa era largamente impiegata nella stampa. Su tela di canapa i grandi pittori del passato realizzarono i loro capolavori. Senza di essa oggi molte grandi opere sarebbero perdute. I colori stessi per dipingere erano mischiati con olio di canapa e si sono così potuti preservare nel tempo.
Verso la metà del secolo scorso questa coltivazione nei paesi occidentali è praticamente scomparsa per diverse ragioni: l’introduzione della navigazione a vapore in sostituzione di quella a vela, l’invenzione delle fibre sintetiche, la concorrenza del cotone e delle altre fibre naturali meno costose, la complessità della lavorazione, la concorrenzialità della barbabietola da zucchero come coltura industriale produttrice di altrettanto reddito, le leggi proibizionistiche relative agli stupefacenti che, a partire dagli Stati Uniti, ne impedirono la coltivazione anche in Europa. Questo perché una varietà della canapa, la marijuana, produce secrezioni contenenti un principio attivo, il tetraidrocannabinolo (THC), classificato come droga.
Oggi si ricomincia a parlare di canapa per il suo possibile impiego in settori vitali dell’economia con notevoli, benefiche ricadute sulla tutela e la salvaguardia dell’ambiente.

Essa può essere impiegata, oltre che per i tessuti, per la produzione di plastiche e materiali da imballaggio in sostituzione di quelli derivati dal petrolio, per costruire pannelli isolanti nella bioedilizia, per la realizzazione sia di carta di buona qualità che di carte più grossolane e cartoni. Dalla canapa è facile ricavare un carburante per autotrazione ecologico.
Dai suoi semi si può produrre un olio vegetale alimentare molto utile per il nostro sistema immunitario. Sempre dai semi si ottiene anche una farina estremamente nutriente che può essere adoperata per la preparazione di torte, pane, pasta e altri piatti. Le proteine vegetali contenute nei semi di canapa sono tra le migliori, perché facilmente assimilabili dal corpo umano.